Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Abbattere le case dei terroristi, perche ? 29/11/2014
Spett. redazione di I.C., premetto che desidero esprimere la piùprofonda esecrazione per i fatti in cui sono rimasti uccisi i rabbini in preghiera a Gerusalemme. Tuttavia una cosa non riesco a capirla e credo che come rappresaglia contro i colpevoli in nessuno stato democratico avviene che si va a distruggere la casa del colpevole che, peraltro, ha già pagato con la vita la colpa del suo insano gesto. Saro grato se qualcuno vorrà spiegarmi le ragioni di tali comportamenti da parte del governo di Israele.
Grazie Flp Abate
L'abbattimento della casa di un terrorista è una misura eccezionale, avviene solo quando la famiglia esalta il gesto del criminale. Tenga anche presente che non è come scrive lei "la casa del colpevole che, peraltro, ha già pagato con la vita la colpa del suo insano gesto." Chi compie quel tipo si strage cerca anche la propria morte, reso fanatico da una non cultura islamica che gli ha insegnato il martirio come il massimo che si può realizzare in vita. Quindi "sapeva" di dover morire, non è stata una fatalità. La famiglia che incoraggia questi gesti deve saper che andrà incontro a questa punizione. Nemmeno paragonabile all'abbattimento di vite umane innocenti.