Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Francia: non interessa la pace ma solo riconoscere lo 'stato palestinese' Segue la Svezia e il Regno Unito
Testata: La Stampa Data: 06 novembre 2014 Pagina: 12 Autore: la redazione Titolo: «Mozione per dire sì allo Stato palestinese»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 06/11/2014, a pag. 12, l'articolo "Mozione per dire sì allo Stato palestinese".
Manifestazione in sostegno del terrorismo contro Israele in Francia
Dopo il voto a favore ottenuto a inizio ottobre dal parlamento inglese e il recente riconoscimento formale da parte della Svezia, la questione dello Stato palestinese arriverà presto all’Assemblea nazionale francese. Un gruppo di deputati della maggioranza socialista, guidati da Elisabeth Guigou, presidente della commissione Affari esteri della camera bassa del parlamento transalpino, si prepara infatti a depositare una proposta di risoluzione per «invitare» il governo di Parigi «a fare del riconoscimento dello Stato della Palestina uno strumento per ottenere una soluzione definitiva del conflitto». Un’eventuale approvazione della mozione non sarebbe vincolante per il governo, ma avrebbe un indubbio valore simbolico. Nei mesi scorsi, il ministro degli Esteri Fabius si era detto possibilista su un riconoscimento della Palestina, precisando che una tale decisione sarebbe stata presa solo «al momento giusto», cioè quando si fosse rivelata «utile alla pace».
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