martedi` 23 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
19.10.2014 Kerry: nč spiegazione nč scuse
Commento di Fiamma Nirenstein

Testata: Informazione Corretta
Data: 19 ottobre 2014
Pagina: 1
Autore: Fiamma Nirenstein
Titolo: «Kerry: nč spiegazione nč scuse»

L'inadeguatezza della politica estera americana si manifesta tale in maniera ancora piů vistosa quando la vediamo applicata a Israele in relazione con il terrorismo globale islamico. Pubblichiamo l'intervento di Fiamma Nirenstein da Gerusalemme, come sempre chiaro, lucido, coraggioso.

Che hanno per sorridere ?  Fiamma Nirenstein

Non c’č spiegazione né scusa per quello che Kerry ha detto sul legame fra il conflitto israelo-palestinese, e anzi, la sua causalitŕ, e l’orribile, crudele svolta dell’islamismo con le decapitazioni dell’ISIS. Č chiaro anche a un asino: se mai ci fosse, il nesso risiede nel desiderio arabo dominante di spazzare via anche Israele, considerato un Paese occidentale e quindi infedele, e il disegno di uno Stato Islamico onnicomprensivo e onnipotente. Eventualmente Kerry avrebbe dovuto invitare i palestinesi ad abbandonare i loro sogni imperialistici e dominatori. Ma Kerry non ha mai capito niente di Medio Oriente e di Islam, ha pensato con Obama che la Fratellanza Musulmana fosse un’organizzazione moderata da sostenere, con lui immagina che compiacere il mondo islamico fosse la chiave del progresso e della pace mentre i morti aumentavano a centinaia di migliaia in scontri tribali, intra-religiosi, č passato sopra agli orrori di Assad e dei suoi avversari, salvo ora a costituire una fragile coalizione internazionale. Il suo eterno colpevolizzare Israele č un regalo agli assassini, ed č un anello di congiunzione con la tradizione antisemita di colpevolizzare gli ebrei. Adesso manca solo che, come con la peste nera, vengano accusati di propagare Ebola. Ha fatto contenti gli antisemiti antisraeliani di tutto il mondo. Un geniale link da contrapporre all’asineria colpevole di Kerry č quello fatto da Angelo Panebianco su Il Corriere della Sera fra il falso progressismo e la strana “distrazione” di quelli che vanno in piazza contro Israele e si ritrovano a gridare “morte agli ebrei”. E’ successo in tutta Europa, e sembra che tale distrazione abbia raggiunto anche Kerry.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT