Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
I Middlestein Jami Attenberg Traduzione di Rosanella Volponi Giuntina euro 15
La storia commovente e terribile di una famiglia della middle class ebraica di Chicago vista attraverso il rapporto con il cibo della madre "Cosa c'è di speciale nel mangiare una cosa tutta intera, mi chiedo? Un senso di completezza? O è forse che così non rimane niente a ricordarti quello che hai appena fatto?". In questa domanda, presentando il suo nuovo romanzo, l'americana Jami Attenberg racchiude il tormentato rapporto col cibo che fin da bambina l'accompagna. E spiega la genesi di I Middlestein, bestseller del New York Times. Ora tradotto in Italia, è la storia commovente e terribile di una famiglia della middle class ebraica di Chicago, del lento deteriorarsi dei rapporti quotidiani e della solitudine che resta, come una pozza d'acqua salmastra, in fondo ai cuori di chi si ama. Al centro di tutto c'è Edie, la madre di famiglia, una big girl alta e grossa che tutti apprezzano per il suo lavoro di avvocato, per la mente acuta, per la sollecitudine verso familiari, amici, persino conoscenti della sinagoga. Edie è grassa, così grassa che può morire. E la sua lenta, scientifica autodistruzione diventa lo specchio della fragilità di tutti: del marito Richard, dei figli e dei nipoti, della nuora Rachelle che mangia solo crudité. Jonathan Franzen ha scritto gran bene di I Middlestein, e non è un caso. Perché il libro di Attenberg non ambisce alla maestosità nevrotica delle Correzioni, ma è per questo persino più vero e spietato nell'evocare il rumore del vuoto di certe case, quartieri, affollati centri commerciali. E tutti i modi malsani in cui ciascuno, senza colpe, cerca di metterlo a tacere.