Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Grazie a Ugo Volli per il suo articolo - http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=55375 - sul tema. Fa piacere leggere come smaschera un ulteriore mito costruito dai media filo-islamici. Così come non esistono 'israeliti arabi', 'buddisti arabi' o 'shintoisti arabi' non esistono 'cristiani arabi'. Esistono solo cristiani che loro malgrado devono parlare la lingua araba. L''islam' - che in arabo significa 'sottomissione' (non dimentichiamocelo mai) - è uno strumento giuridico-religioso di sottomissione. E' stato inventato dai conquistatori arabi parecchi decenni dopo le prime conquiste militari di territori in cui vivevano diverse popolazioni che praticavano religioni e parlavano lingue diverse (cristiane, israelite, zoroastre ed altre); conquiste avvenute a partire dal 622 d.C. A chi volesse approfondire questo aspetto segnalo il libro di Robert Spencer: "Did Muhammad Exist?: An Inquiry into Islam's Obscure Origins". Dal punto di vista del funzionamento dell'islam è ottimo l'articolo di M. Kedar - http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=55339 - che riguardo a ISIS/IS giustamente ammonisce: "Chi è convinto che l'eliminazione dello "Stato Islamico" in Iraq e in Siria sarà la soluzione del problema, commette un errore, poiché il problema non è questa o quella organizzazione o Paese. Il problema è l'ideologia che oggi motiva un miliardo e mezzo di persone che credono che "La religione di Allah è l'islam" (Corano, cap.3 verso 19): questa ideologia non sarà eliminata con l'uccisione dei jihadisti in Siria e Iraq. Infatti l'ideologia islamica è, per come è stata concepita, e quindi per i suoi effetti sociologici, un fenomeno jihadista; a chi comprende il tedesco e volesse ulteriormente approfondire questo complesso tema da un punto di vista sociologico segnalo il testo del sociologo tedesco Manfred Kleine-Hartlage: 'Das Dschihadsystem - Wie der Islam funktioniert' (trad: Il sistema jihad: come funziona l'islam) e una breve presentazione dell'opera da parte dell'autore su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=eBCtdId15tk Cordialmente
Lettera firmata
Distinguere con chiarezza tra Isis e altre organizzazioni terroristiche altrettanto sanguinarie è un errore. Purtroppo molto spesso nella "mappa globale del jihad" compilata da giornali e telegiornali nostrani non compaiono quei gruppi terroristi che combattono Israele, come Hamas e Hezbollah. Perché? E' fin troppo facile rispondere: Israele è l'unico, piccolo Stato ebraico del mondo, circondato da un oceano di Paesi musulmani che non ne riconoscono il diritto all'esistenza e in cui l'antisemitismo è di Stato e permea ogni mezzo di comunicazione, sottoponendo le persone a un quotidiano lavaggio del cervello. Insomma, spesso dietro la distinzione rigida tra Isis e Hamas o Hezbollah risiede l'ostilità verso Israele, giungendo a sdoganare il terrorismo palestinese, facendolo passare per un atto di resistenza.