Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
La vita degli ebrei belgi sta diventando sempre piu difficile a causa degli incessanti attacchi antisemiti contro sinagoghe e monumenti commemorativi della Shoah. Stamane all'alba è scoppiato un incendio doloso alla sinagoga di rue de la clinique a Bruxelles, solo edificio ebraico circondato dalla maggioranza musulmana. Già nel 2010 la sinagoga era stata presa di mira. Bruxelles è la capitale d'Europa che manifesta apertamente la tendenza negativa verso gli ebrei belgi. Dove sono mi chiedo quegli Imam che parteciparono ad Anversa alla conferenza per la pace?? Perche non si fanno sentire?? Tutti tacciono e gli attacchi continuano nel silenzio piu assoluto. Per maggiori informazioni rivolgetevi alla lega contro l'antisemitismo europeo LBCA di Bruxelles, direttore l'avvocato Joel Rubinfeld e il giornalista di origine italiana Isaac Franco. Buona giornata e Am Israel Chai
Miryiam
Proprio questa mattina Informazione Corretta ha pubblicato la notizia dell'incendio alla sinagoga, certamente un atto antisemita. Come lei ben dice, il Belgio è uno dei paesi europei in cui l'antisemitismo, soprattutto quello di matrice islamica, è più diffuso e aggressivo. Ma non dimentichiamo che anche in Francia, in Inghilterra e in Scandinavia la situazione non è molto diversa. Di conseguenza un numero crescente di ebrei europei compie la aliyah verso lo Stato di Israele. Per buoni motivi.