Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
il brillante articolo di Ugo Volli "Il dittatore moderato che non vuole uno Stato" è divertente e senza dubbio molto illustrativo della situazione in Palestina ma secondo me fa della Palestina un caso particolare. In realtà lo stesso discorso si può estendere al resto del mondo. Dappertutto i musulmani vogliono scacciare il padrone di casa e non esitano a picchiare i propri marmocchi quando non cercano di farlo fuori. Prendiamo un paese nel quale la presenza islamica è recente, la Danimarca. Arrivati in massa a partire dagli anni 90, gli islamici stanno già urlando che la Danimarca è "der Islam", terra promessa da Allah ai musulmani. Sfilano con cartelli inneggianti alla sharia, bruciano le macchine e i chioschi di frankfurter, importunano le donne per la strada quando non le violentano per marcare il territorio. La stessa situazione si può notare in tutti i paesi dove gli islamici sono in numero consistente, dal Maghreb alle Filippine. Così nei rapporti con i musulmani il mondo intero è un immenso Israele. Peccato che non se ne renda conto. Un cordiale saluto.
Dragor Alphandary
Israele, rispetto al mondo occidentale, è più esposta alla violenza del terrorismo islamico per almeno due motivi. Innanzitutto per un ovvio criterio geografico: Israele è circondata da Stati islamici, mentre in Europa i musulmani sono (per ora...) una comunità che dresta molta preoccupazione, ma non costituiscono la maggioranza della popolazione. Inoltre perché Israele è l'unico, piccolo Stato ebraico, e nel mondo musulmano l'antisemitismo è diffuso in modo impressionante e omogeneo. Questo non significa che l'offensiva islamista non abbia anche l'obiettivo di rovesciare completamente il sistema di valori occidentale, che tra l'altro Israele condivide.