Riprendiamo da LIBERO di oggi, 04/09/2014, a pag. 17, l'articolo "Hamas vola nei sondaggi: Abu Mazen affossato".

A destra, manifestazione palestinese in supporto a Hamas

Hamas ha appena portato la Striscia di Gaza a una distruzione massiccia, Abu Mazen sta presentando un piano per arrivare alla fine dell'occupazione israeliana in tre anni, ma se si votasse adesso i palestinesi plebisciterebbero il gruppo integralista. Un sondaggio fatto dall'esperto palestinese Jalil Shikal su un campione di 1270 adulti in Cisgiordania e Gaza con un margine di errore del 3% indica infatti che il leader di Hamas Ismil Haniya prenderebbe 61% dei voti, contro il 32% dell'attuale presidente Anp. II dato smentirebbe completamente le previsioni di tutti gli osservatori secondo i quali la guerra di Gaza era destinata a far precipitare la popolarità di Hamas, ma conferma in compenso la ragione per cui dopo 66 anni la pace in Terrasanta non si riesce a fare. A giugno, un mese prima dell'escalation, Abu Mazen aveva infatti l'appoggio del 53% degli intervistati, contro il 41% per Haniya. D'altra parte, dopo i 2150 morti che ci sono stati a Gaza contro i 72 israeliani, il 79% dei palestinesi interpellati ritiene che l'ultimo conflitto di Gaza sia stato vinto da Hamas, contro il 13% appena secondo cui il successo è stato invece di Israele. Il 94% approva il comportamento di Hamas, l'86% chiede di riprendere il lancio di missili e il 72% vuole che in Cisgiordania si faccia come a Gaza.

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