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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Come la pensa il direttore della Nazione di Firenze 28/08/2014

Questa è la risposta del direttore della NAZIONE di Firenze, ad un lettore che gli aveva scritto questa e-mail:

Firenze, 27 agosto 2014 - CARO DIRETTORE,
dove abbiamo sbagliato? Vedere immagini come quelle della decapitazione del giornalista americano e sapere con certezza che molti dei combattenti per questa nuova sfida islamica all’occidente sono giovani che hanno vissuto in Francia, Inghilterra, Italia, mi fa inorridire. E riflettere. Davvero meritiamo tanto odio?
M. G., via mail
Ecco la riisposta del direttore della Nazione Marcello Mancini:

IL FANATISMO abita tutte le latitudini. E anche la cultura della violenza non fa distinzione di razza o nazionalità. Quindi non mi sembra che dobbiamo sentirci in colpa per «il tradimento» occidentale dei tagliagole. Ci turba ma non ci abbatte. Durante un viaggio in Palestina, rimasi sorpreso che i check point fossero popolati da ragazzini di 18 anni, che avevano in tasca la foto di Del Piero e Balotelli, mentre imbracciavano un mitra dietro sguardi di adolescenti. Mi spiegarono che era normale, perché in quella terra è naturale crescere «programmati per combattere» e i giocattoli, laggiù, sono pistole vere. La nostra educazione, invece, è totalmente diversa: a noi insegnano che i valori universali sono pace e libertà. Forse è il contatto con altre culture in una società multirazziale, a contaminarli. Di sicuro il compito della nostra civiltà, è quello di non rinunciare mai a insegnare il dialogo, a spiegare ai nostri figli che non c’è guerra santa che si combatta con l’odio e i morti. E se non siamo (stati) abbastanza convincenti, dobbiamo esserlo di più.

Mancini confonde Israele con Palestina, non ha capito un'acca dei check point e dimostra di non conoscere ciò che accade in Medio Oriente.  Che pena ! invitiamo i nostri lettori fiorentini a scrivergli, dirigere un giornale comporta la conoscenza della storia, soprattutto quando la si cita.
IC redazione
 


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