Le chiavi di casa consegnate agli islamisti 27/08/2014

L'Europa è già da molto tempo che le chiavi di casa le ha consegnate agli islamisti su un vassoio d'argento... Ma, a parte qualche mente illuminata (pochine), a me sembra che sia proprio de coccio e che che non l'abbia ancora capita, sennò non ci propinerebbe dei soggetti inqualificabili tipo la Ashton (ma da dove è saltata fuori, costei?) o il "passeggiatore di Sidone" Massimo D'Alema (a rieccolo) a braccetto di Hezbollah (luglio 2006)! Basta che, "dopo", quando la frittata sarà irreversibile, NON si ricominci con i soliti piagnistei e con il cospargersi inutilmente e tardivamente il capo di cenere, soprattutto da parte dei "teneroni" delle Ong, di Mavi Marmara, dei tanti piagnoni a comando, dei Landini e soci o dei nuovi grillini alla "Di Battista"... Vero, cara Europa?
Per finire, , capisco la ragion di Stato di Netanyahu, ma una tregua "duratura" (e cosa vorrà dire, visti i precedenti?) che prescinda sia dall'eliminazione delle farneticanti richieste da parte dei palestinesi di cancellazione dello Stato d'Israele sia dalla imprescindibile smilitarizzazione di Gaza - sarò anche diffidente... - ma NON mi convince punto.
Cordialmente
Mario Venegoni - Milano

Difficilmente gli ideologi si ricredono, anche davanti all'evidenza. Probabilmente non ci faranno assistere a "piagnistei", ma a sempre nuove giustificazioni dei loro errori e a modi sempre più sofisticati di scaricare la responsabilità del fallimento delle politiche da loro sostenute o attuate.
E' vero che la tregua sarà duratura solo se Gaza sarà effettivamente smilitarizzata.
Redazione IC