Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Barack Obama blocca una fornitura d'armi a Israele Cronaca di Davide Frattini
Testata: Corriere della Sera Data: 15 agosto 2014 Pagina: 12 Autore: Davide Frattini Titolo: «E Barack bloccò la vendita di armi a Israele»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 15/08/2014, a pag. 12, l'articolo di Davide Frattini dal titolo "E Barack bloccò la vendita di armi a Israele"
Davide Frattini
Barack Obama
GERUSALEMME — Yair Lapid, il ministro delle Finanze, legge il Wall Street Journal per raccogliere informazioni sull’economia globale. Questa volta ha trovato una notizia locale — con implicazioni internazionali — che Benjamin Netanyahu non gli aveva annunciato nelle riunioni del consiglio di sicurezza. La telefonata di mercoledì con Barack Obama è stata dedicata poco al cessate il fuoco nei combattimenti con Hamas e molto — svela il quotidiano — alla mancata tregua tra il presidente americano e il premier israeliano. Durante il mese di conflitto, lo Stato Maggiore israeliano è riuscito a ottenere rifornimenti di armi dal Pentagono senza che la Casa Bianca ne fosse informata. Così il presidente ha deciso di esercitare un maggiore controllo sulle forniture e ha bloccato la consegna di missili Hellfire, montati sugli elicotteri Apache impegnati nell’operazione a Gaza. Lapid ha cercato in queste settimane di fare da mediatore con gli Stati Uniti. Ha parlato con John Kerry e gli ha ripetuto che la «relazione strategica con Washington è fondamentale», mentre i consiglieri di Netanyahu lasciavano trapelare i commenti poco benevoli del premier verso il segretario di Stato. Alle presidenziali americane del 2012 Netanyahu ha sostenuto Mitt Romney, l’avversario di Obama. Adesso i parlamentari della destra contano già sul calendario i giorni mancanti alla fine del mandato. «In due anni e mezzo — commenta Danny Danon, tra gli oltranzisti del Likud — non siederà più alla Casa Bianca, noi resteremo ad affrontare le stesse minacce».
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