Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Perché i media non rispettano la decisione di Israele sulla sua capitale ? 07/08/2014
Una lettera inviata a Luciana Capretti, giornalista Rai:
Gent.ma dott.ssa Capretti,
le scrivo per capire come mai gli organi di informazione siano restii a indicare Gerusalemme come capitale dello stato di Israele. Anche lei mi sembra sia incorsa in questo errore ultimamente e la cosa mi lascia perplesso considerata la sua vasta esperienza internazionale nel campo giornalistico. Le spiego: ogni popolo decide autonomamente quale sia la propria capitale e nessun organo internazionale è mai intervenunto per indicare quale dovesse essere la capitale d'Italia o di qualsiasi altro stato al mondo. Israele ha proclamato Gerusalemme come sua capitale nel lontano 1951 ribadendola poi nel 1980 con la "legge fondamentale": cosa bisogna fare quindi per leggere negli articoli "governo di Gerusalemme" o "Gerusalemme capitale di Israele" o "esercito di Gerusalemme"? Come mai tutti, a parte poche eccezioni parlano di "governo di Tel Aviv" ecc ecc??? Le faccio presente che a Gerusalemme si trova la sede della Knesset (il parlamento), del Consiglio dei Ministri, della residenza del Presidente della Repubblica, della residenza del Primo Ministro, del Ministero degli Esteri e della Corte Suprema (queste ultime due sedi ho avuto l'onore e il piacere di visitarle in alcuni dei miei viaggi in Israele) nonchè di tutti i ministeri ad eccezione del Ministero della Difesa che si trova a Tel Aviv per ragioni di sicurezza. Non conta la volontà del popolo ebraico per i giornalisti? Avete forse delle direttive che vi impongono di ignorare questa realtà? Il fatto che gli stati che hanno relazioni diplomatiche con Israele abbiano le sedi diplomatiche a Tel Aviv invece che a Gerusalemme per timore delle reazioni arabe, non è assolutamente un buon motivo per continuare a dare una informazione sbagliata. Solo per Israele valgono imposizioni Onu tipo la risoluzione 478 che ha definito la "legge fondamentale" nulla e priva di validità, una violazione del diritto internazionale e un serio ostacolo al raggiungimento della pace in Medio Oriente? Qualsiasi stato decide in modo autonomo quale debba essere la sua capitale: così non può essere per gli ebrei...occorre che tutto il mondo sia concorde e questo a mio avviso limita il potere di autoderminazione del popolo ebraico. Ritengo quindi che sarebbe ora che gli organi di informazione prendessero coscienza del fatto che non è Tel Aviv ma Gerusalemme la Capitale dello Stato di Israele. La ringrazio molto per l'attenzione e resto in attesa di una sua cortese riposta Distinti saluti
Alberto Tancredi Presidente Associazione Romana Amici D'Israele
Aspettiamo anche noi la risposta della dott. sa. Capretti, convinti che insistere a chiedere il rispetto della verità e delle decisioni sovrane di Israele prima o poi sortirà il suo effetto. Redazione IC