Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Avete le mani sporche di sangue ? Commento di Jonathan Danilowicz
Testata: Informazione Corretta Data: 06 agosto 2014 Pagina: 1 Autore: Jonathan Danilowicz Titolo: «Avete le mani sporche di sangue?»
Avete le mani sporche di sangue ? Commento di Jonathan Danilowicz
Manifestazione anti-israeliana a Parigi
Se avete in qualche modo preso parte, direttamente o indirettamente, alle violente manifestazioni anti israeliane di questo ultimo periodo, allora avete le mani sporche di sangue. Poiché i manifestanti erano per la maggior parte musulmani, la maggior parte delle manifestazioni era avvolta dal termine pseudo-liberale "pro-palestinese" - una manovra terroristica per ammaliare e cooptare gli spettatori conformisti con quel che sembra un atteggiamento compassionevole per le sofferenze di Gaza. Nessuno è contro la libertà d'espressione o contro la libertà di manifestare pacificamente e onestamente. Ma proprio come la compassione è una pura menzogna, così anche lo è la vicinanza alla causa palestinese. Perché se si è ora pro-palestinesi si è anche pro-terrorismo. Se stai con i palestinesi, così stai anche con una delle molte organizzazioni terroristiche, e Hamas prima di tutte, che soffocano Gaza. Sappiamo tutti che Hamas non vuole liberare Gaza, bensì vuole distruggere Israele – avete di sicuro saputo del mega attentato che Hamas voleva compiere attraverso la fitta rete di tunnel scoperta di recente. Sappiamo tutti che Hamas è un’organizzazione terroristica il cui scopo è uccidere gli ebrei e altri non-musulmani. Lo ripetono all'infinito, allora perché non dovremo credergli? Sappiamo tutti che Hamas fa parte di quell'ampio movimento che vuole imporre la shari’a nel mondo intero, e che Israele è la prima tappa di questo percorso. La strategia di Hamas consiste nel lanciare tanti missili sulla popolazione civile di Israele per provocarne una reazione in difesa dei propri cittadini. La stessa strategia per cui Hamas costringe la popolazione civile a rimanere nelle scuole, nelle moschee, negli ospedali, e anche nelle case private in cui hanno stipato le loro armi e da cui lanciano missili. Hamas usa i civili per proteggersi, “danni collaterali” in linguaggio miliare. Se siete dunque inorriditi, come lo siamo noi, dal disastro che Hamas ha causato a Gaza, non potete giustificare le attività "pro-palestinesi". Se lo fate siete complici dei terroristi; se lo fate esasperate le sofferenze dei palestinesi di Gaza; e vuol dire che, sì, avete le mani sporche di sangue