Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Jon Voight denuncia l'odio antisraeliano nel mondo dello spettacolo la coraggiosa presa di posizione dell'attore americano
Testata: Autore: la redazione Titolo: «Jon Voight replica agli attori anti-Israele. 'Vergognatevi'»
Riprendiamo dal GIORNALE di oggi 04/08/2014, a pag. 12, l'articolo dal titolo " Jon Voight replica agli attori anti-Israele. 'Vergognatevi'"
Jon Voigt
Penelope Cruz e Javier Bardem
Lo star system sempre più diviso sul conflitto a Gaza. L'ultimo a entrare nel dibattito a gamba tesa è Jon Voight, l'attore protagonista di Un uomo da marciapiede e padre di Angelina Jolie, che in una lettera aperta si scaglia contro Penelope Cruz e il marito Javier Bardem, chiedendosi come i due attori spagnoli che nei giorni scorsi avevano definito in un appello «genocidio» le azioni di Israele, ma che poi hanno precisato di non voler essere fraintesi né di volere attaccare il popolo di Israele - «possano incitare all'antisemitismo in tutto il mondo e siano inconsapevoli del danno che abbiano causato». «Sono più che arrabbiato - dice Voight definendo i colleghi, tra cui anche Pedro Almodovar, «ignoranti» rispetto alla storia di Israele - sono affranto». E ancora: «Avete diffamato l'unico Paese di buona volontà in Medio Oriente. Dovreste vergognarvi». L'uscita dell'attore statunitense è solo l'ultima di una lunga serie che fa discutere. Fra le altre star che si sono espresse criticamente su Israele, specie sui social network, ci sono Jonathan Demme, Tori Amos, Kim Kardashian, Mark Ruffalo, Roger Waters, Mia Farrow, Whoopi Goldberg, Annie Lennox e con toni particolarmente duri, Brian Eno che ha definito ciò che sta accadendo in Medio Oriente «una pulizia etnica». Selena Gomez su Instagram aveva causato grandi polemiche scrivendo: «Riguarda l'umanità. Prego per Gaza», precisando poi di non volersi schierare, ma di pregare «per la pace e l'umanità di tutti!». Star come Rihanna e il cestista Usa Dwight Howard hanno prima ritwittato un hashtag di supporto alla Palestina ma poi, di fronte alle proteste, hanno cancellato i messaggi; diversamente da loro Zayn Malik degli One Direction ha tenuto su twitter il suo Free Palestine, finendo vittima di risposte feroci.
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