Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Desidererei sapere , se possibile , se corrisponde a vero che i palestinesi che vivono in Libano nei vari campi profughi da decenni non possono possedere proprietà immobiliari nel paese , non possono ottenere la cittadinanza Libanese , sono cioè in una situazione di notevole limitazione delle proprie libertà di movimento ed economiche Ringrazio per una Vostra cortese risposta
lettera firmata
In Libano esistono effettivamente una serie di leggi discriminatorie nei confronti dei profughi palestinesi e dei loro discendenti che vanno dalla mancata concessione della cittadinanza, alla limitazione del numero di piani consentiti delle case, fino all'interdizione di decine di professioni. Lo scopo di questa legislazione è quello di impedire l'integrazione e di mantenere i profughi perpetuamente tali, come arma di delegittimazione morale di Israele. E' caratteristico del doppio standard morale e dell'ipocrisia dei nemici di Israele che tale regime, che potrebbe legittimamente essere definito di apartheid, non venga contestato, mentre l'odiosa accusa viene comunemente rivolta a Israele, i cui cittadini arabi sono in tutto e per tutto eguali agli ebrei di fronte alla legge (con l'eccezione dell'obbligo di leva, cui non sono sottoposti). Redazione IC