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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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La Repubblica Rassegna Stampa
14.07.2014 L'equidistanza dell'Europa tra Israele e il terrorismo di Hamas
dichiarata dal presidente designato della Commissione Jean Claude Juncker

Testata: La Repubblica
Data: 14 luglio 2014
Pagina: 11
Autore: Nicolaus Fest, Martin S.Lambeck
Titolo: «La stabilità non si tocca ma le mie priorità adesso sono crescita e lavoro»
LA REPUBBLICA di oggi, 14/07/2014, riprende, a pag. 11, da BILD AMM SONNTAG, un'intervista di  Nicolaus Fest e Martin S.Lambeck a Jean-Claude Juncker, dal titolo "La stabilità non si tocca ma le mie priorità adesso sono crescita e lavoro "
Ne riprendiamo domande e risposte circa la crisi mediorentale. Il presidente designato della Commissione europea assolve Hamas dal rapimento e dall'omicidio di Gilad, Eyal e Naftali, accusa Israele, non denuncia la pratica dei terroristi di utilizzare edifici civili  (scuole, moschee, ospedali) come nascondigli, depositi di armi, rampe di lancio, non appare  minimimamente preoccupato che i soldi dei contribuneti europei possano finanziare l'incitamento all'odio e il terrorismo.

Di seguito, il testo:


Jean Claude Juncker

Tre giovani israeliani uccisi dai palestinesi. La Ue può ancora finanziare le autorità palestinesi ?
«Non è chiaro chei tre giovani siano stati rapiti da autorità palestinesi». Ma Hamas controlla la striscia di Gaza...
«E allora come la mettiamo con l'ospedale costruito in Palestina con soldi dei contribuenti lussemburghesi e raso al suolo dalle bombe israeliane? È stato il governo israeliano. La situazione è difficile. In Medio Oriente dobbiamo continuare a dialogare con entrambe le parti. Non credo che ci sia stato un ordine di Hamas di uccidere i tre giovani».

Per esprimere la propria opinione a Repubblica telefonare al numero 06/49821 o cliccare sulla e-mail sottostante

rubrica.lettere@repubblica.it

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