Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Nonostante le nostre numerose email al direttore e al corrispondente estero gli articoli di Avvenire tacciono sulla violenza dei dimostranti palestinesi e sui continui incessanti lanci di razzi. Inoltre l' assassinio dei tre innocenti ragazzi ebrei passò quasi inosservato a differenza di quello del ragazzo palestinese E' veramente scandalosa la presa di posizione di questo giornale che in teoria invita alla riconciliazione e alla pace. Anche i maggiori quotidiani italiani tacciono sulla violenza e i danni causati a Gerusalemme est e nelle cittadine della Cisgiordania, per non parlare del diluvio di razzi sparati su Israele. Non aspettiamoci sostegno nè da Papa Francesco nè dai cristiani, perche i pregiudizi teologici e sociali sono ancora saldamente ancorati nei loro cuori. Buona giornata
Am Israel Hai,
Miryiam Wolf
Anche oggi, 08/07/2014, AVVENIRE disinforma sull'aggressione di Hamas e sulla risposta israeliana (http:// www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999920&sez=120&id=54115 ). D'altro canto, pubblica anche un breve editoriale nel quale riconosce, in riferimento alla risposta delle autorità israeliane all'omicidio di Mohammed Abu Khdeir "il carattere democratico e ispirato al diritto dello Stato di Israele" , che "si dimostra ancora d'esempio" ai suoi nemici ( http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999920&sez=120&id=54116 ) . E possibile che le critiche ricevute abbiano spinto il quotidiano cattolico a mostrare una maggiore equità, almeno su questa specifica vicenda. Un motivo in più per continuare a muovere queste critiche quando, invece, disinforma. Israele ha molti amici nel mondo cristiano, anche se meno nella alte sfere vaticane, ne ha persino nel mondo islamico, ma la loro voce non si leva, questo è il dramma dell'opinione pubblica moderata: non farsi sentire. Redazione IC