Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Nonostante le nostre numerose email al direttore e al corrispondente estero gli articoli di Avvenire tacciono sulla violenza dei dimostranti palestinesi e sui continui incessanti lanci di razzi. Inoltre l' assassinio dei tre innocenti ragazzi ebrei passò quasi inosservato a differenza di quello del ragazzo palestinese E' veramente scandalosa la presa di posizione di questo giornale che in teoria invita alla riconciliazione e alla pace. Anche i maggiori quotidiani italiani tacciono sulla violenza e i danni causati a Gerusalemme est e nelle cittadine della Cisgiordania, per non parlare del diluvio di razzi sparati su Israele. Non aspettiamoci sostegno nè da Papa Francesco nè dai cristiani, perche i pregiudizi teologici e sociali sono ancora saldamente ancorati nei loro cuori. Buona giornata
Am Israel Hai,
Miryiam Wolf
Anche oggi, 08/07/2014, AVVENIRE disinforma sull'aggressione di Hamas e sulla risposta israeliana (http:// www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999920&sez=120&id=54115 ). D'altro canto, pubblica anche un breve editoriale nel quale riconosce, in riferimento alla risposta delle autorità israeliane all'omicidio di Mohammed Abu Khdeir "il carattere democratico e ispirato al diritto dello Stato di Israele" , che "si dimostra ancora d'esempio" ai suoi nemici ( http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999920&sez=120&id=54116 ) . E possibile che le critiche ricevute abbiano spinto il quotidiano cattolico a mostrare una maggiore equità, almeno su questa specifica vicenda. Un motivo in più per continuare a muovere queste critiche quando, invece, disinforma. Israele ha molti amici nel mondo cristiano, anche se meno nella alte sfere vaticane, ne ha persino nel mondo islamico, ma la loro voce non si leva, questo è il dramma dell'opinione pubblica moderata: non farsi sentire. Redazione IC