Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Omicidio Khdeir: che facciamo, ci arrendiamo ? 07/07/2014
Per prima cosa bisogna solo decidere siamo in guerra o cosa, e da che parte stiamo. Se uno dei nostri commette un crimine, che cosa facciamo? Passiamo al nemico, ci arrendiamo? Condanniamo il colpevole e cerchiamo di vincerla, la guerra? Se invece vogliamo dare un giudizio sulle ragioni e i torti delle parti in conflitto, sarebbe meglio allestire un tribunale, con tutte le garanzie di imparzialità necessarie ... (ovviamente vietato dire ONU)
lettera firmata
Quello che lei suggerisce e ciò che farà Israele: condannare il colpevole e continuare a difendersi. L'omicidio di un ragazzo innocente non solo non ha nulla a che vedere con l'etica e con la legalità di Israele, non ha nemmeno nulla a che vedere con la guerra che Israele deve condurre contro l'aggressione islamista. In Israele è lo Stato - uno stato di diritto - a difendere i cittadini, e nessuno può "prendere la giustizia nelle proprie mani". Come ha chiarito Netanyahu, non cè posto per simili assassini nella società israeliana: http://www.jpost.com/Diplomacy-and-Politics/Netanyahu-unequivocally-condemns-murder-of-Arab-teen-Abu-Khdeir-361681 . Redazione IC