Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Mogherini con Arafat: una polemica sul nulla ? 30/06/2014
Leggo nel vostro commento del 27/6/14 agli articoli sul boicottaggio delle colonie che "Mogherini non è ¨ nuova a prese di posizione ostili a Israele, e a simpatizzare con i suoi nemci, come dimostra la fotografia del 2009 che pubblichiamo sopra, che la ritrae con Yasser Arafat. Si poteva sperare che, dal 2009 ad oggi avesse cambiato idea ...". Se Mogherini ha incontrato Arafat nel 2009 deve essersi trattato di una seduta spiritica, visto che Arafat era già morto (nel 2004). Se invece si tratta di refuso e l'incontro è del 1999, allora Mogherini non ha incontrato un "nemico" di Israele ma uno che all'epoca era non solo Nobel per la pace con Rabin e Peres, ma anche interlocutore riconosciuto ed onorato di tutti i governanti israeliani compreso Netanyahu. Quasi tutti i leaders israeliani dell'epoca sono stati fotografati nella stessa posa della Mogherini per cui imbastire una polemica su quella foto è francamente ridicolo. Cordiali saluti. Luciano Belli Paci
Lei ha naturalmente ragione sul fatto che Federica Mogherini non avrebbe potuto incontrare Arafat nel 2009. La ringraziamo di aver segnalato l'errore, che abbiamo corretto. La fotografia, risale, "probabilmente", secondo l'ESPRESSO al periodo della seconda intifada
Quindi a un periodo nel quale Arafat era, eccome, un nemico conclamato di Israele. La nostra polemica, comunque, non muoveva dalla fotografia, ma dalle attuali dichiarazioni del ministro degli Esteri italiano, dalla sua adesione, cioé, a un boicottaggio antisraeliano. Giudichiamo i politici dai fatti, non dal loro passato. Mogherini, come segnalavamo nel nostro commento, avrebbe potuto, negli anni, cambiare idea. Invece, le sue prese di posizione attuali sono purtroppo coerenti con la sua precedente "vicinanza" ad Arafat. Cordiali saluti Redazione IC