Un cattolico 'osservante e praticante' sul silenzio di Papa Francesco 26/06/2014

Sono cattolico osserante e praticante.Il silenzio del papa non mi stupisce , mi fa venire in mente Pio XII , anche lui venne giustificato con il fatto di non mettere a rischio i cattolici tedeschi. Per lo meno però Pio XII non cercava l'applauso della platea. Dato che la platea è antisemita, Francesco .la liscia per il suo verso. Eccolo allora fermarsi davanti ad un muro di protezione e fare la sceneggiata. Ultimamente ha nominato segretario Cei Nunzio Galantino suo fido e fidato collaboratore che ha fatto dichiarrazioni sconcertanti quali ad esempio ""non mi identifico con i visi inespressivi di chi recita il rosario fuori delle cliniche che praticano l'aborto"Con quelle parole ha ferito il grande popolo dela vita suscitato dal magistero di Giovani PaoloII, Papa Francesco è¨ un gesuita e noi cattolici quando vogliamo dire che uno ha un comportamento ipocrita e falso diciamo che ha un atteggiamento gesuitico. La Chiesa è da tempo squalificata si regge in Italia per gli intrecci chee ci sonoa tutti ilivelli E 'amaro dirlo ma è vero.

lettera firmata

E' possibile che la sua interpretazione delle azioni di papa Francesco, che sarebbero mosse dal desiderio di compiacere la sua "platea" sia corretta.
Noi non abbiamo elementi per giudicare i moventi, ma solo i fatti. E non possiamo che apprezzare la lucidità e la franchezza con la quale un "cattolico osservante e praticante" come lei guarda a questi fatti e li descrive per quello che sono.
Cordiali saluti
IC redazione