Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Capisco, ma neanche tanto, il vostro vedere il positivo nell'articolo di Alberto Melloni sul silenzio papale. La giustificazione è risibile (penosa). Perchè il silenzio solo vale per tutto quel che riguarda l'Islam. Per il Papa la colpa delle violenze, oltre che, ovviamente, del demonio, è del fondamentalismo (termine astratto che potrebbe riferirsi ai frati di clausura o ai Testimoni di Geova). Per il resto il Santo Padre sta sempre a parlare, anche al telefono. Sono una paio di giorni che non vedo Cartoline. Trovo tra le lettere molti complimenti. Vorrei aggiungere il mio per una parola che il professor Volli ha sdoganato. Nemico. Quando ci aggirano i nemici è di primaria importanza riconoscerli. Francesco I è un nemico!
Pietro Fanelli
Essere oggetto di critica non equivale ad essere un nemico. Il Papa può essere un avversario - spesso lo è, soprattutto quando rappresenta una Chiesa che si comporta come se esistesse ancora il suo potere temporale - ma non è un nemico. Sull'islam sbaglia, ma come il Vaticano agiscono molti governi occidentali. Legga l'analisi di Valentina Colombo pubblicata ieri su IC, è illuminante. Le cartoline di Ugo Volli non escono giovedi, venerdì e sabato, ma sono sempre puntuali e indispensabili negli altri giorni. Per lo sdoganamento della parola nemico, ha ragione. IC redazione