Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Destra e sinistra, da non dimenticare il centro 15/06/2014
Gentile IC, ieri ho letto sul Televideo Rai una notizia degna di nota. Papa Francesco, in un’intervista al quotidiano spagnolo La Vanguardia, ha dichiarato che“Negare l’olocausto è una pazzia.” E fin qui nulla da eccepire. Afferma, però, anche “Non saprei spiegare perché accada, però credo che, in generale, l’antisemitismo sia più legato alle destre, si annidi meglio nelle correnti politiche che in quelle di sinistra, no?”. No, direi proprio di no. Tralasciando le deliranti affermazioni del noto antisemita e anticristiano Piergiorgio Odifreddi, e dei miserabili politicanti di sinistra di casa nostra, mi pare che l’antisemitismo sia saldamente legato anche alle sinistre. Mi risulta che i padri “nobili” del comunismo da Marx, a Lenin, a Stalin, solo per citare quelli noti a tutti, non avessero nulla, ma proprio nulla, da imparare dagli antisemiti di destra. Uno studioso serio come Alexandre Del Valle, autore del pregevole e documentatissimo libro “Verdi, rossi, neri : la convergenza degli estremismi antioccidentali : islamismo, comunismo, neonazismo”, sostiene invece “La tradizione antiebraica dell’estrema sinistra la predispone da sempre a fare proprie le tesi che negano la Shoah.” Bisogna aggiungere altro? In questi giorni sto leggendo “Israele : dal 1948 a oggi” di Colin Shindler, e alcuni passaggi del libro mi lasciano un po’ perplessa. Insomma non conoscendo così bene la politica israeliana, non so lo storico è uno che critica Israele a prescindere o critica errori che Israele ha il “diritto” di fare come qualsiasi altro Paese, senza che lo si condanni senza possibilità di appello.
Cordiali saluti Paola Gatti
Siamo d'accordo con lei quando scrive "anche" (mi pare che l’antisemitismo sia saldamente legato anche alle sinistre.) perchè l'origine del pregiudizio contro gli ebrei, al quale si sono succeduti anti-giudaismo e poi anti-semitismo, non appartiene a una sola parte poltica, pensi quanto ha pesato - e continua a pesare- l'accusa di deicidio rivolta al popolo ebraico, accusa caduta soltanto qualche decennio fa. IC redazione