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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Non si impara mai dalla Storia ? 12/06/2014

Spett.le Redazione,

gli interventi del Prof. Volli rappresentano nel modo più chiaro e disarmante la realtà, totalmente taciuta o distorta da tutti i mezzi d'informazione -eccetto alcuni seri giornalisti-, dalle più alte cariche istituzionali, dalle rappresentanze politiche civili e religiose, dal mondo dell'istruzione.
Sembra di assistere anche, in genere e fra alcuni lettori di IC, tra i cristiani e i laici, ad una accettazione di ciò che viene “proiettato” alla pubblica opinione, ad una specie di atteggiamento di fiducia e speranza che tutto vada per il meglio (quale “meglio”? Quello per Israele, cioè gli ebrei o per coloro che li assediano?) e che gli “attori” si comportino nel miglior modo possibile, “rispettando le regole e le etichette diplomatiche”. Tutto questo che non ha nulla a che vedere con la realtà descritta dal Prof. Volli e con tutto quello che si dovrebbe fare per fermare il pericolo per Israele e l'Occidente.
Assistendo a questa farsa, agli atteggiamenti supini e terzomondisti dell'Occidente, ho il timore che si stiano ripetendo gli errori/orrori degli anni venti e trenta, per finire con la catastrofe. Questa volta, però, gli unici ad essere all'erta sono gli ebrei e i loro sostenitori, i quali non si faranno trovare impreparati. Come sempre, se ne riparlerà sempre “dopo” degli errori commessi e delle azioni che si potevano intraprendere per fermare prima la caduta nel precipizio? Non imparerà mai l'uomo dalla Storia?

Con stima

Federico Bentsik

La differenza principale con gli anni 20 e 30 è appunto che oggi Israele ha la volontà e la capacità di difendersi. E non dimentica la Storia.
IC redazione


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