Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Tzipi Livni e i diritti Lgbt in Israele le dichiarazioni del ministro della Giustizia di Israele
Testata: La Repubblica Data: 05 giugno 2014 Pagina: 20 Autore: la redazione Titolo: «La Livni celebra un matrimonio gay»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 05/06/2014, a pag. 20, l'articolo dal titolo "La Livni celebra un matrimonio gay "Diritti per tutti" " Sul tema del diritti Lgbt in Israele segnaliamo il dossier di di Giovanni Quer, che può essere letto al seguente link http://www.informazionecorretta.com/dossier.php?l=it&d=15
Tzipi Livni
GERUSALEMME. La signora Tzipi Livni - ministro della Giustizia in Israele e paladina dei diritti degli omosessuali - ha officiato l'altra sera un matrimonio gay, fra un avvocato di Jaffa e il suo compagno, un dipendente del Ministero degli Esteri. Il matrimonio non sarà riconosciuto perché in Israele non è ancora legale. "L'ho fatto per spingere la politica a fare un passo avanti, ha spiegato la Livni, «e riconoscere completamente il diritto all'amore indipendentemente dal sesso». La signora Livni è la prima firmataria di una proposta di legge che inserisce il matrimonio civile e anche quello fra coppie dello stesso sesso. In Israele, uno dei Paesi più moderni sul fronte dei diritti degli omosessuali, non esiste il matrimonio civile ma solo quello religioso officiato da un rabbino; anche le coppie etero che non desiderano un'unione religiosa sono costretti ad andare a sposarsi a Cipro o a Malta.