Ho letto l' articolo del Corsera che raccoglieva le impressioni del tuttologo Bernard Henry Levy sul voto francese . Mi sono ricordato , del clima del 93-94  con cui fu accolto a suo tempo l' Msi di Gianfranco Fini . Rutelli che finiva la campagna elettorale a Portico d' Ottavia , sembrava dire votatemi o si avranno delle nuove leggi razziali . Giornali , giornalisti e giornalai facevano a gara nel pubblicare foto di Auschwitz e chiederne conto ai giovani La Russa , Alemanno ,  Gasparri e Fini . Per dirla tutta , nel 93 e 94 , il vero " impresentabile " agli occhi della Sinistra salottiera era piu' Fini che Berlusconi . Cosa è rimasto di tutto cio' ? Fini fece il suo viaggio a Gerusalemme . Il suo partito in 20 anni non ha mai attaccato nè gli ebrei , nè Israele . Gasparri si permise addirittura di contraddire il Papa che chiedeva " ponti " al posto di " muri " , dicendo che dai ponti ci passavano i kamikaze . Col passare del tempo Fini formo' il " terzo polo " proprio con Rutelli , propose il voto amministrativo agli immigrati se contribuenti e dalla fedina pulita . Alemanno nomino' Ghilad Shalit cittadino onorario , La Russa propose come Deputati Souad Sbai e Fiamma Nirenstein . Dal centrosinistra  in questi anni in concreto che cosa hanno ricevuto gli ebrei ? Quali giornali di sinistra hanno mai difeso Israele ? A chi danno la cittadinanza onoraria i sindaci del centrosinistra ? Veniamo alla Francia che piaceva tanto al nostro tuttologo .  Levy , non risponde a una semplice domanda che un normalissimo giornalista avrebbe dovuto fare :  secondo un sondaggio il 75 % degli ebrei , prenderebbe in considerazione l' idea di abbandonare la Francia , ma da chi scappano gli ebrei ? Dalla Le Pen o dall' onda islamica ? Siamo seri , la Francia della " Repubblica " che ama tanto Levy , intitola le strade ai terroristi , è costellata di quartieri islamici dove la gendarmeria ha terrore di entrare . La Repubblica di Levy ha assistito impotente al caso Halimi , negando fino all' ultimo il movente antisemita , e ha visto bambini ebrei uccisi dentro la scuola . E Sarkozy non è meglio della Gauche , e quando un microfono è rimasto acceso per sbaglio , lui che è indegnamente di origini ebraiche ha espresso chiaramente con il suo  compare Obama il suo astio  per Israele . I rapporti tra Marine Le Pen e gli ebrei non sono buoni , non lo nego di certo . Ma la mia domanda è : visto che peggio di cosi' per gli ebrei francesi non puo' andare , non sarebbe il caso di costruire un rapporto col Fn , o almeno creare un modus vivendi , visto che in Italia cio' è accaduto con An  e a mio avviso in modo positivo , anziche' prendere iniziative idiote come la denuncia alla Fallaci e lo sposalizio senza se e senza ma della causa multi-etica che finira' per seppellirli vivi ?

Cordiali saluti ,

Moshe' Karmeli

Uno dei pericoli maggiori che la Storia ci ha insegnato a valutare è l'illusione che il male possa esserte sconfitto con le buone intenzioni. Le sue osservazioni si basano su fatti reali, indiscutibili, ma BHL - che non è un tuttologo (parola negativa), ma un intellettuale impegnato nella politica - non ha torto quando si rivolge a Hollande e ricorda le radici del FN. Questo riguarda anche l'Italia, un movimento come i 5 stelle, che manda i suoi deputati a informarsi su quanto accade in Medio Oriente e li fa accompagnare da Luisa Morgantini, ci dice già quale sarà la sua poltica a venire.
IC redazione