Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Sono sconvolto : mi sono sottoposto al test dell'ADL elaborato da quella brava persona che risponde al nome di Foxman e, orrore, mi sono ritrovato a rispondere "si" a tutte ed undici le domande! Eppure, vi garantisco, ho argomentazioni sufficienti e valide per sostenere ciascuna delle risposte date agli undici punti, sono pronto ad affrontare qualsiasi confronto sull'argomento. Nello stesso tempo, vi garantisco, non sono affatto un "antisemita" come strumentalmente vi affrettate a definire chi non è perfettamente allineato ad Israele e alle sue politiche. Di più : sono convinto che fra i dieci giusti che salveranno il mondo molti provverranno dalle file del popolo ebraico. Grazie a Dio ce ne sono molti, onesti ed animati da profondo spirito umanitario. Certamente non voi, certamente non i vostri astiosi e vendicativi lettori (i peggiori sono quelli che si definiscono cristiani). Un'ultima annotazione : definire, come avete fatto voi, libera e legittima espressione la scritta apparsa sui muri di una chiesa cristiana di Gerusalemme "Cristo è spazzatura" mi sembra un'aberrazione indicibile. Se qualcuno avesse scritto sui muri di una sinagoga italiana "Re Davide assassino" come avreste reagito? Alessandro Bortolami
Le affermazioni dell'ADL (anti defamation league), che lei trova tutte, senza eccezione, vere, sono, lo ricordiamo, le seguenti:
1. Gli ebrei sono più leali a Israele che al paese in cui vivono 2. Gli ebrei hanno troppo potere nei mercati finanziari internazionali 3. Gli ebrei hanno troppo controllo sugli affari globali 4. Gli ebrei pensano di essere migliori degli altri. 5. Gli ebrei hanno troppo controllo sui media internazionali 6. Gli ebrei sono responsabili di buona parte delle guerre 7. Gli ebrei hanno troppo potere nel mondo degli affari 8. Gli ebrei non si curano di quel che succede agli altri se non i loro simili 9. La gente odia gli ebrei per quel come si comportano 10. Gli ebrei hanno troppo potere sul governo americano 11. Gli ebrei parlano ancora troppo di quel che è accaduto loro durante l'Olocausto.
Non c'è alcun dubbio che chi le condivide sia un antisemita, anche nel caso in cui sia disposto ad ammettere alcune eccezioni al suo odio e, d'altro canto, a estenderlo a quei cristiani che non odiano gli ebrei ed Israele. Per quanto riguarda la considerazione sulle scritte contro Gesù, rileviamo innanzitutto come lei presupponga che sia stata scritta da un ebreo. Non è così. Inoltre, essa non intendeva giustificare gli atti di vandalismo contro le proprietà delle diverse Chiese cristiane presenti in Israele, che lo Stato d'Israele è impegnato a reprimere, né approvare il contenuto della frase, ma solo ricordare la differenza tra scritte sui muri e attentati terroristici mortali, e, inoltre, che gli atteggiamenti polemici assunti da alcuni ebrei nei confronti di Gesù di Nazareth possono essere considerati polemiche inter-ebraiche, dato che lo stesso Gesù era ebreo. Per finire, se ha risposto sì a tutte quelle affermazioni, complimenti per il suo coraggio, ne ha da vendere, visto che condivide pregiudizi e menzogne che sono alla base del pensiero (sic) di ogni antismeita.