Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Testata: Informazione Corretta Data: 05 maggio 2014 Pagina: 1 Autore: Robert St. John Titolo: «L’eretico»
Robert St. John L’eretico Ed.Esculapio
L’autore, giornalista americano, fu aggregato durante la Seconda Guerra Mondiale, alle forze alleate come corrispondente di guerra. Dopo aver seguito i Balcani cui dedicò due interessanti saggi-testimonianza, si occupò della Palestina Mandataria e della nascita dello Stato d’Israele, scrivendo Shalom means Peace. L’incontro fortuito con la famiglia Ben Yehuda fece nascere in St. John un forte interesse per la rinascita della lingua ebraica, cui dedicò studi e ricerche per la pubblicazione del libro The tongue of the prophets, oggi tradotto con il titolo “L’eretico” da Maria Luisa Garbagnati Bianchi per la casa editrice Esculapio. E’ la biografia di Eliezer Ben Yehuda, l’uomo che con autentica passione volle restituire al popolo ebraico la lingua che gli apparteneva ma che usava prevalentemente per le preghiere e la liturgia. Intellettuale colto, determinato, poliglotta seppe sconfiggere nemici e fronteggiare con caparbia gli ostacoli che si frapponevano alla realizzazione del suo sogno. Lo accusarono di voler profanare la lingua santa, trovò oppositori feroci ma anche adepti entusiasti, finchè raggiunse il suo obiettivo: il popolo ebraico ebbe nello Stato di Israele la sua Patria e nella lingua ebraica la sua casa, l’indipendenza e la dignità.