Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Fermato un congresso antisemita (ospite d'onore Dieudonné) grazie a un sindaco e al ministro degli Interni belga
Testata: La Stampa Data: 05 maggio 2014 Pagina: 13 Autore: la redazione Titolo: «Belgio, vietato il congresso antisemita con Dieudonné»
Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 05/05/2014, a pag. 13, l'articolo dal titolo "Belgio, vietato il congresso antisemita con Dieudonné" Su Dieudonné, sul suo antisemitismo e sulla posizione di IC circa la necessità di proibire i suoi spettacoli che diffondono odio sociale, si veda il seguente link http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=51942
Ecco l'articolo.
La "quenelle" - un saluto nazista camuffato - del comico antisemita Dieudonné
Il fantasma dell’antisemitismo torna a manifestarsi in Europa. Questa volta teatro di un nuovo allarmante episodio è stata Bruxelles, dove ieri si sarebbe dovuto tenere un congresso cosiddetto «della dissidenza» con la partecipazione del controverso comico francese Dieudonné, già finito alla ribalta delle cronache nel suo Paese per gli attacchi contro gli ebrei formulati nei suoi spettacoli. Che proprio per questo sono stati vietati. Organizzato ad Anderlecht (comune della cintura periferica della capitale belga) da un gruppo di estrema destra guidato dal deputato Laurent Louis, lo svolgimento del raduno già sabato era stato al centro di polemiche. Ieri il borgomastro di Anderlecht, d’intesa con il ministro dell’Interno, ha vietato la manifestazione con un’ordinanza urgente. Louis e circa 500 suoi accoliti non hanno però rinunciato a radunarsi intonando slogan e ripetendo i gesti provocatori come la «quenelle» resa nota da Dieudonnè. Fronteggiati da un imponente cordone di polizia i manifestanti non hanno raccolto le ripetute sollecitazioni di disperdersi. Così verso le 15.30, sono entrati in azione i cannoni ad acqua della polizia. Successivamente è stato lo stesso Louis a invitare i suoi a disperdersi.
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