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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Avvenire Rassegna Stampa
01.04.2014 Negoziati di pace: se non funzionano dare la colpa a Israele
la politica del quotidiano cattolico

Testata: Avvenire
Data: 01 aprile 2014
Pagina: 15
Autore: la redazione
Titolo: «L'ex premier Olmert rischia 10 anni per corruzione»
AVVENIRE di oggi, 01/04/2014, pubblica a pag. 15 un articolo dal titolo "L'ex premier Olmert rischia 10 anni per corruzione".
Sulla vicenda della condanna di Olmert abbiamo riportato oggi l'articolo pubblicato dal CORRIERE della SERA, preceduto da un commento di Herb Keinon estratto dal suo editoriale pubblicato dal  
JERUSALEM POST.
( http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=52919 )

Dal quotidiano cattolico riportiamo invece la chiusura dell'articolo, che non riguarda la condanna di Olmert, ma i negoziati tra Israele e Autorità palestinese.


Obama, Bibi Netanyahu e Abu Mazen

Intanto il segretario di stato Usa John Keny da ieri sera è tornato nella regione nel tentativo di rianimare i colloqui di pace tra israeliani e palestinesi che sembrano a un passo dal fallimento. L'obiettivo é ora quello di dare se non altro più tempo ai negoziati posticipando la data limite di fine aprile. Ma per farlo deve superare lo scoglio del rilascio da parte di Israele della quarta tranche dei 107 detenuti palestinesi che sarebbe dovuto avvenire in questi giorni e che è stato bloccato dal governo Netanyahu.


Palestinesi festeggiano la scarcerazione  di un terrorista



Manifestazione in Israele contro la scarcerazione di terroristi  


 Ricordiamo ai nostri lettori come stanno realmente le cose: i  detenuti palestinesi sono terroristi responsabili di omicidi e stragi. Nonostante ciò, Israele ha accettato di liberarne alcuni, perché l'Autorità palestinese ha imposto tale passo come precondizione per l'avvio dei negoziati. Ora, prima di liberare l'ultimo gruppo, Israele chiede la garanzia, negata dall'Autorità palestinese che le trattative effettivamente continuino. 
Lo stallo dei negoziati non è dunque dovuto a Israele, ma all'Autorità palestinese.

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