Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Vienna: allarme scuola, gli islamici sono la maggioranza e da lì, ovunque
Testata: Il Foglio Data: 28 marzo 2014 Pagina: 3 Autore: Editoriale del Foglio Titolo: «La mezzaluna su Vienna»
Riportiamo dal FOGLIO di oggi, 28/03/2014, a pag. 3, l'editoriale dal titolo "La mezzaluna su Vienna".
"La decrescita dei cattolici a Vienna è drammatica, siamo ormai sotto il quaranta per cento, e tra non molto arriveremo al trenta per cento”, aveva detto il cardinale Christoph Schönborn, in un importante discorso pronunciato nel Duomo di Milano e pubblicato dal Foglio lo scorso dicembre. Non solo il cattolicesimo è in drammatico declino a Vienna, ma è già stato sorpassato dall’islam come religione più praticata e presente nei suoi istituti scolastici. La statistica arriva dallo Stadtschulrat für Wien, la commissione sull’educazione della capitale viennese: gli studenti musulmani sono diventati maggioranza. Questi sarebbero 10.734 nelle scuole medie, contro gli 8.632 studenti cattolici. Il prossimo anno i musulmani sono destinati a diventare maggioranza anche nelle scuole superiori. Non è facile isteria eurabica (i musulmani in totale formano “soltanto” il dieci per cento della popolazione austriaca), ma è una verità che poggia su precisi trend demografici. Nel 1683, 250 mila soldati del gran visir Kara Mustafa, che assediavano Vienna da due mesi, vennero sgominati da un esercito cristiano. Fu bloccato così l’avanzare dei turchi dentro l’Europa, e con loro il grande sogno di rendere maomettano il mondo occidentale. Oggi non c’è un assedio e non c’è una guerra, ma una resa c’è. C’è un “bel funerale”, come amano dire i viennesi. E’ quell’apostasia silenziosa di cui ha parlato Schönborn in cattedrale e che T. S. Eliot aveva saputo mettere in straordinari versi: “E’ questo il modo in cui finisce il mondo. Non già con uno schianto ma con un lamento”. Ecco, dietro quei numeri c’è un lamento.
Eugenio di Savoia, ultima speranza ? A destra immagine di Vienna
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