Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Pakistan: condannato a morte per aver 'insultato' Maometto scontro di civiltà ? Noooooo
Testata: Corriere della Sera Data: 28 marzo 2014 Pagina: 21 Autore: Redazione del Corriere della Sera Titolo: «Condannato a morte per blasfemia il cristiano che ha 'insultato il Profeta'»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 28/03/20104, a pag. 21, l'articolo dal titolo "Condannato a morte per blasfemia il cristiano che ha «insultato il Profeta»".
Sawan Masih, cristiano condannato a morte per blasfemia
ISLAMABAD — Un tribunale di Lahore, la seconda città del Pakistan, ieri ha condannato a morte un cristiano per «blasfemia». Nel marzo 2013 Sawan Masih, abitante del quartiere cristiano Joseph Colony, era stato accusato da un amico musulmano di aver insultato Maometto durante una discussione. Qualche ora dopo il quartiere era stato preso d’assalto da 3 mila musulmani che avevano incendiato un centinaio di case e negozi. L’attacco, le cui immagini avevano fatto il giro del mondo, aveva creato ulteriore tensione nelle relazioni tra la maggioranza musulmana (97% dei 180 milioni di abitanti) e la minoranza cristiana (2%). Gli avvocati di Masih hanno dichiarato che andranno in appello e in Pakistan è dal 2008 che vige una moratoria de facto per la pena capitale. In autunno il governo dovrebbe ufficializzarla, anche perché questa è una delle condizioni poste dalla Ue per ridurre i dazi sulle merci pachistane. Ma gli estremisti islamici si oppongono a questo passo, come difendono invece la legge sulla «blasfemia» in base alla quale vengono arrestate e condannate decine di persone con accuse spesso inventate per interessi personali di chi le denuncia.
Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, cliccare sull'e-mail sottostante