Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Sono alcuni mesi che Vi leggo, non Vi conoscevo quasi casuale come sono arrivato a voi , da altro sito di notizie locali scritto da una signora ebrea dei link di riferimenti ed ecco IC. Mi piace leggervi anche se troppo spesso ci resto male , a volte arrabbiato , innervosito, forse Voi siete abituati a tutto questo a lottare 7 miliardi (non proprio tutti per fortuna) contro 13 milioni di ebrei , io no non sono abituato , non so se tra tutti i nemici di Israele ed ebrei i peggiori sono gli islamisti , i nazifascisti ,gli ignoranti , o la sinistra ..... i primi 2 sono visibili rozzi e cattivi, pericolosi spesso , gli ignoranti non fan paura ma possono fare danni , la sinistra ....... una cosa non ben definita dall'estremo marxismo a i "democratici" in questo mondo della sinistra in gran parte odiano Israele ma che odio, è fortissimo , sono falsi perchè si fingono amici , si spacciano per buoni vedi boldrini , in realtà sono come il diabete se non te ne accorgi in tempo è troppo tardi ti distrugge , è quello che stanno facendo con Israele stanno lavorando per distruggere a partire dall'immagine fino alla morte di Israele sono follemente (ma si può,dico si può essere così folli) filo palestinesi , mi verrebbe da dire una parolaccia , ho da poco letto Rai: lo scandalo Landi 08/03/2014 a dir poco allucinante , io non sono ebreo non so nemmeno esattamente cosa sono forse mi sento un po ebreo da sempre , sono nato in italia battezzato cattolico sono poco praticante e poco credente ma forse, grazie al modo di vedere le cose diversamente di 2 donne cristiane la mia maestra delle elementari e mia nonna materna sono cresciuto sostenendo quello che loro dicevano che il popolo eletto sono gli ebrei e noi cristiani abbiamo il loro Dio o lo stesso Dio che dir si voglia, esiste un altro nemico, non direi tanto minore, gli ebrei filo palestinesi , perchè fin che è un giornalista rai probabilmente cristiano o ateo chissà son pensieri suoi , fin che spara stronzate il fascista di turno o l'islamico , ma anche i sinistri compagni... ma se è un ebreo a sostenere queste cose , e va in giro per l'italia , per l'europa , questo viene preso per oro colato , ieri nella "mia" Vicenza " una signora di nome Daniela Yoel intellettuale ebrea lavora per i diritti umani già bibliotecaria all'Università Ebraica di Gerusalemme che penso Voi conoscete ha parlato agli studenti vicentini, mentre questa sera al cinema teatro Araceli a "Presenza Donna"alle donne ma anche uomini presenti , domani è a San Bonifacio e così via ,presenze in TV Italiane ma sopratutto Francesi e Belghe la Yoel si definisce ebrea ortodossa attivista ma non accetta che i rabbini non dicano una parola sui palestinesi gente sopraffatta e parla sul Giornale di Vicenza di oggi pag. 55 con tanto di sua foto a colori di vero razzismo di Israele nei confronti dei palestinesi, Non so chi sia peggio tra Landi e Yoel anzi lo so Yoel è devastante , a volte mi domandavo come fa un italiano a votare per l'estrema destra dopo aver subito il fascismo, ma anche come fa a votare per rif. comunista o roba simile quando il comunismo nel mondo ha provocato solo morte e miseria , questa signora intellettuale ebrea mi fa capire che la mente umana è difficile se non impossibile da comprendere. Vi continuerò a leggere,
saluti a tutti Luca da Vicenza
Grazie averci fatto partecipi delle sue opinioni, ha toccato molti degli argomenti che trattiamo spesso. Sul caso della signora Daniela Yoel, per non soffrire troppo per le sue allucinazioni, le valuti come l'espressione compiuta della democrazia israeliana,dove persino una che ragiona e fa propaganda come la Yoel può andare in giro a diffamare Israele e poi rientrare tranquillamente a casa senza che nessuno obietti qualcosa. Buono il paragone con il diabete, lo usiamo per la titolazione! IC redazione