giovedi` 08 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
27.02.2014 Katy Perry accusata di blasfemia. 50.000 firme chiedono la censura di un suo videoclip
Scontro di civiltà ?! Noooooo !

Testata: Corriere della Sera
Data: 27 febbraio 2014
Pagina: 17
Autore: Redazione del Corriere della Sera
Titolo: «Accuse a Katy Perry: 'Offende l’Islam'»

Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 27/02/2014, a pag. 17, la breve dal titolo "Accuse a Katy Perry: «Offende l’Islam»".


Katy Perry travestita da Cleopatra

LONDRA — Il mondo musulmano accusa Katy Perry di blasfemia. Oltre 50 mila firme sono state raccolte in poche ore sulla piattaforma di petizioni online Change.org per chiedere che il nuovo video della cantante americana
per il brano «Dark House» sia rimosso da YouTube.
Nel filmato, ambientato nell’antico Egitto, Katy Perry in versione Cleopatra incenerisce e trasforma i corteggiatori in sabbia: tra le fiamme anche un giovane che indossa un ciondolo con la scritta «Allah» in arabo. «La blasfemia è chiaramente espressa — ha scritto Shazad Iqbal, che ha lanciato la petizione dalla città britannica di Bradford — dal momento che Katy Perry sommerge il fedele e la parola “Dio” nelle fiamme. Una scelta che sarebbe considerata inappropriata da qualsiasi religione». Firme da Paesi di tutto il mondo, come Indonesia, Olanda, Dubai.

Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, cliccare sull'e-mail sottostante


lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT