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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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La Stampa Rassegna Stampa
25.02.2014 Libano: blitz di Israele contro Hezbollah
cronaca di Maurizio Molinari

Testata: La Stampa
Data: 25 febbraio 2014
Pagina: 1
Autore: Maurizio Molinari
Titolo: «Blitz di Israele in Libano. Nel mirino basi Hezbollah»

 Questa notizia non è uscita sui giornali cartacei, ma solo sul web.
La riprendiamo dal sito internet della STAMPA con l'articolo di Maurizio Molinari dal titolo " Blitz di Israele in Libano. Nel mirino basi Hezbollah ".
Come scrive Molinari, "
L’esercito israeliano ritiene che Hezbollah disponga di oltre 100 mila missili di diverso tipo e gittata, in violazione della risoluzione Onu sul disarmo nel Libano del Sud votata proprio per sancire la fine del conflitto del 2006."

Aerei israeliani hanno colpito nella tarda serata di lunedì diversi obiettivi Hezbollah lungo il confine fra Libano-Siria e nella Valle della Bekaa. A darne notizia sono state fonti libanesi citate da “Daily Star” di Beirut e da Al Arabya, precisando che “più” jet hanno effettuato “raid multipli” nell’area compresa fra il villaggio di Nabi Sheet e il confine siriano dove si trova un centro di addestramento dei miliziani del “Partito di Dio” filo-iraniano. Si tratta di un’area conosciuta anche per il traffico di armi. In precedenza i jet avevano colpito, secondo il sito al-Neshra, almeno due obiettivi nella Valle della Bekaa. Le esplosioni multiple sono state osservate a distanza e gli aerei israeliani si sono allontanati in direzione Ovest, verso il Mar Mediterraneo. Fonti dei ribelli siriani affermano che l’obiettivo sono state “basi missilistiche Hebollah”. Per Al Arabya vi sarebbero “vittime fra gli Hezbollah”. Negli ultimi 18 mesi l’esercito israeliano ha colpito in almeno sei occasioni depositi di armi in Siria per evitare lo spostamento di armamenti del regime di Bashar Assad nelle aree del Libano sotto il controllo degli Hezbollah. L’attacco multiplo di oggi è invece avvenuto in territorio libanese, sebbene a ridosso della frontiera siriana. Si tratta del primo attacco israeliano contro gli Hezbollah nella Valle della Bekaa dalla fine del conflitto del luglio-agosto 2006. L’esercito israeliano ritiene che Hezbollah disponga di oltre 100 mila missili di diverso tipo e gittata, in violazione della risoluzione Onu sul disarmo nel Libano del Sud votata proprio per sancire la fine del conflitto del 2006. Gli Hezbollah sono presenti in forze dentro i confini siriani a sostegno del regime di Assad battendosi contro i ribelli in scontri nei quali, secondo il “Daily Star”, avrebbero subito circa 500 fra morti e feriti.

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