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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Anna Segre, ma non è la sola 24/02/2014

Secondo Anna Segre, per combattere il negazionismo si deve separare Israele dalla Shoah , non parlare più di progetto di sterminio rivolto a un intero popolo, quello ebraico, ma ricordare solo le singole persone e soprattutto distinguere fra ebrei e Israele e conflitto mediorientale.
Dopo aver letto l'articolo, ho rivisto con grande emozione il film Exodus, trasmesso il 22 febbraio su La7, dove, nella parte finale, un personaggio, un ufficiale nazista presumibilmente sfuggito alla cattura degli alleati, per conto del gran muftì (minuscolo!), sta organizzando la rivolta araba in vista dell'approvazione della risoluzione ONU sulla spartizione della Palestina mandataria. Scopo: completare lo sterminio già messo in atto in Europa.
Mi chiedo come la Segre possa affermare che il negazionismo si combatta separando la Shoah da Israele, quando oggi Israele è  il nuovo bersaglio dell'antisemitismo. Come non capisca che oggi c'è un negazionismo piè insidioso, che nega a Israele di essere lo stato del popolo ebraico, che ne combatte l'esistenza economica e sociale a colpi di boicottaggio.
Invece di fare affermazioni che lasciano allibiti, le istituzioni ebraiche, nel giorno della memoria, dovrebbero proprio documentare i rapporti del mondo arabo con il nazismo e le implicazioni attuali di questi rapporti.
Certo, non è politicamente corretto. Ma è la verità .

Le posizioni di Anna Segre sono note, purtroppo Hannah Arendt ha generato tanti piccoli imitatori. Ne citiamo un altro, Donatella Di Cesare, che per presentare un suo libro sulla filosofia ebraica ha scelto come interlocutore  Gianni Vattimo, legittimando così uno dei peggiori figuri che combattono Israele nel modo più fanatico.
IC redazione


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