Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Pallywood continua a ingannare i media occidentali il caso della foto del bambino che, da solo, avrebbe attraversato il deserto
Testata: Corriere della Sera Data: 19 febbraio 2014 Pagina: 19 Autore: Redazione del Corriere della Sera Titolo: «La fotografia e la verità. Il bambino non era solo»
Abbiamo scelto il CORRIERE della SERA di oggi, 19/02/2014, a pag. 19, la breve dal titolo "La fotografia e la verità. Il bambino non era solo".
Questa foto è uscita ieri su tutti i giornali, in molti in prima pagina. L'idea che un bambino di 4 anni arrivasse da solo dopo una traversata del deserto avrebbe dovuto far pensare alla sua poca attendibilità. Il fatto che sia stata presa per buona da tutti i nostri media ci richiama alla mente tutte le fotografie che hanno ritratto - e continuano a ritrarre - immagini con palestinesi protagonisti inventate negli studi di posa di Beirut e diffuse in tutto il mondo quale arma contro Israele. Ci auguriamo che questa immagine taroccata serva da esempio.
Ecco la prima foto estrapolata dal contesto e inviata ai media che l'hanno pubblicata ieri :
Ecco invece l'originale prima del trattamento Pallywood:
Sopra, il piccolo Marwan, 4 anni, nella foto circolata l’altro ieri, che lo mostrava solo nel deserto, accolto dai funzionari dell’Unhcr, l’Agenzia dell’Onu per i rifugiati. A sinistra, l’immagine completa: intorno al bambino siriano una folla di profughi. Poco più tardi, Marwan è stato riunito alla sua famiglia
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