A seguito segnalazione mi permetto integrare il Vs appunto con la seguente storia. Il mio nome ò Giuseppe Marzi, sono cittadino sammarinese, alcuni anni or sono mi sono imbattuto in un racconto presente nella memoria di questo luogo che mi ha spinto a fare una ricerca e una attenta riflessione su quanto è realmente accaduto in questa microscopica Repubblica durante il periodo della Shoah.
E' cosa nota che nell'ultimo periodo della seconda guerra mondiale sulle pendici del Monte Titano abbiano trovato scampo 100.000 profughi, è cosa meno nota quanto accaduto negli anni precedenti agli sventurati perseguitati dalle leggi razziali.
Da queste memorie è  nato il mio libro "Il viale delle rose - storie di ebrei rifugiati nella Repubblica di San Marino durante la seconda guerra mondiale. ed Giuntina - Firenze 2012" (che mi pregio inviarvi appena mi farete pervenire un indirizzo postale).
Mi sono reso conto, parlando con gli anziani del luogo, che numerose persone, senza un apparente motivo, hanno vissuto indisturbati in questo luogo fra il 1939 e il 1945. Facendo le opportune verifiche è risultato che queste persone erano ebree, alle quali questo paese ha offerto alloggio e documenti falsi.
La ricerca non è completa, ma offre un panorama alquanto esaustivo per quanti vogliano conoscere i particolari della storia. Oggi è in corso una ricerca allargata a diversi esperti che stanno portando alla luce numerose conferme e nuovi nomi al lungo elenco di sopravvissuti, ultimo in ordine di tempo, lo yad Vashem di Gerusalemme, che si è ufficialmente attivato per le verifiche del caso in oggetto.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti che vorrete inoltrarmi, attendo il Vs Indirizzo per la copia del libro e Vi porgo distinti saluti.

Giuseppe Marzi

Grazie per le sua preziose informazioni, ci auguriamo che lo Yad Vashem, dopo le necessarie indagini, riconosca alla Repubblica di San Marino l'onore che le è dovuto. 
IC redazione