Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Ossequiosa e ubbidiente sì, ma c'è un limite Anna Foa tenta un'impossibile difesa di Pio XII sulle pagine dell'Osservatore Romano
Testata: La Repubblica Data: 21 gennaio 2014 Pagina: 45 Autore: Redazione di Repubblica Titolo: «Anna Foa: Pio XII non fu indifferente alla Shoah»
Riportiamo da REPUBBLICA di oggi, 21/01/2014, a pag. 45, la breve dal titolo "Anna Foa: Pio XII non fu indifferente alla Shoah".
Anna Foa è una regolare collaboratrice dell'Osservatore Romano, una posizione che rende comprensibile il suo articolo sul quotidiano della Santa Sede nel quale afferma che Pio XII "non fu indifferente alla sorte degli ebrei". Un'affermazione che può derivare solo da una visione in anteprima che la Foa non può avere avuto degli archivi del Vaticano ancora da aprire su tutta la documentazione che riguarda la Shoah e la Santa Sede (si veda la pagina di Informazione corretta di ieri, http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=52111). Ci chiediamo allora in base a quale nuova documentazione possa fare una simile dichiarazione, se non spinta - come dicevamo all'inizio - dall'ossequio verso il suo datore di lavoro.
Ecco la storia vera dei silenzi di Pio XII in un film di Costa-Gavras che Anna Foa, sempre con il permesso della Santa Sede, dovrebbe vedere.
ROMA — Pio XII non fu indifferente alla sorte degli ebrei. Lo scrive la storica Anna Foa sull’Osservatore Romano, sottolineando che gli studi degli ultimi anni «stanno mettendo sempre più in luce il ruolo generale di protezione che la Chiesa ha esercitato nei confronti degli ebrei durante l’occupazione nazista dell’Italia». Secondo la Foa, «si cancella così l’immagine proposta negli anni Sessanta di un Papa indifferente o addirittura complice dei nazisti». Non è la prima volta che la studiosa ebrea fa queste considerazioni: accadde già alla presentazione del fondamentale lavoro di Andrea Riccardi. Si tratta di acquisizioni condivise dalla storiografia più seria, «non solo di stampo cattolico, ma al di sopra delle parti».