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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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La Repubblica Rassegna Stampa
12.12.2013 Baviera, il Mein Kampf rimane un libro proibito
per istigazione all'odio

Testata: La Repubblica
Data: 12 dicembre 2013
Pagina: 55
Autore: La redazione
Titolo: «Baviera, il Mein Kampf rimane un libro proibito»

La Germania è forse l'unico paese a mantenere il divieto di pubblicare e diffondere il "Mein Kampf" di Hitler. Diffusissimo in tutto il mondo arabo-musulmano, circola più o meno clandestinamente anche in Italia.
Riprendiamo questa breve uscita su REPUBBLICA oggi, 12/12/2013, a pag.55, con il titolo "Baviera, il Mein Kampf rimane un libro proibito":


E alla fine la Baviera fece dietrofront: con una decisionea sorpresa, il governo del Land tedesco ha prorogato il divieto di pubblicazione del Mein Kampf di Adolf Hitler. Anzi, ogni tentativo di far uscire il testo fondante del nazionalsocialismo sarà perseguito con l'accusa di istigazione all'odio razziale.
Il fatto è che nel 2015 decadono i diritti del libro del Führer, finora detenuti proprio dalla Baviera: in previsione di tale data, il parlamento regionale due anni fa aveva dato il via libera ad una nuova edizione "commentata", mettendo al lavoro un'apposita commissionedi storici. La scelta veniva spiegata conia volontà di "precedere" fanatici e revisionisti, tanto da ipotizzarne addirittura un'edizione "scolastica". L'istituto di storia contemporanea di Monaco, incaricato a tal scopo, ha però confermatoche il progetto verrà portato avanti, se necessario grazie a fondi privati.

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