Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Berlusconi-Pacifici: il chiarimento Via quella frase dal libro di Vespa
Testata: Corriere della Sera Data: 18 novembre 2013 Pagina: 5 Autore: La Redazione del Corriere Titolo: «Chiarimento con Pacifici: via le frasi su figli ed ebrei dal libro di Bruno Vespa»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 18/11/2013, a pag.5, un redazionale con il titolo " Chiarimento con Pacifici: via le frasi su figli ed ebrei dal libro di Bruno Vespa".
Il chiarimento è andato in scena tra i tavoli di un ristorante nel ghetto di Roma, in un incontro fuori programma. Silvio Berlusconi si è scusato con il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici per aver paragonato la sua situazione giudiziaria, e quella della sua famiglia, alla persecuzione degli ebrei nella Germania di Hitler. Per l'ex premier quelle frasi, contenute nell'ultimo libro di Bruno Vespa, andranno cancellate nella seconda edizione del volume. Berlusconi, con Francesca Pascale e una decina di altre persone, sabato sera era nello stesso locale, un ristorante kosher a Portico d'Ottavia, dove, a un tavolo poco distante, cenava Pacifici con la moglie e i figli. L'ex premier ha chiesto al presidente della Comunità ebraica di avvicinarsi, per salutarlo. E a fine serata i due si sono intrattenuti in un lungo colloquio, che, ai presenti, è apparso sereno e con sorrisi da entrambe le parti. Pacifici «ha spiegato serenamente che nessun paragone di quel tipo è accettabile — si legge in una nota della Comunità ebraica di Roma — e un chiarimento sarebbe stato più efficace in un incontro successivo». E ha ribadito poi che la frase inserita nel libro di Bruno Vespa sarebbe dovuta, a suo avviso, essere cancellata in una seconda edizione del testo. L'ex premier ha concordato con la proposta di Pacifici. I due si sono quindi salutati e hanno proseguito la serata ognuno con i propri ospiti», conclude la nota. Il 6 novembre la gaffe del Cavaliere, diffusa come anticipazione dell'intervista di Bruno Vespa, era stata al centro, come prevedibile, delle polemiche. " i miei figli dicono di sentirsi come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler. Abbiamo davvero tutti addosso", è stata la risposta dell'ex premier a Vespa, che gli chiedeva se fosse vero che i figli gli hanno chiesto di vendere tutto e di andare via dal Paese. Oltre alle critiche del mondo politico, erano arrivate quelle della Comunità ebraica. Un paragone «non soltanto inappropriato e incomprensibile ma anche offensivo della memoria di chi fu privato di ogni diritto e, dopo atroci e indicibili sofferenze, della vita stessa», aveva detto il presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Renzo Gattegna.
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