Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Il genocidio degli armeni e Carlo Panella 23/10/2013
Ho letto stamattina sul Foglio una lettera che mi ha lasciato sbigottita, eccola:
"Al direttore- Mi spiega perché il Parlamento italiano , sponsor Giorgio Napolitano, mi vuole mandare in galera solo perché non sostengo - assieme a Bernard Lewis (si parva licet)...)- che non vi è stato un 'genocidio degli armeni' ? Quell'immane e realissimo massacro del 1914 fu infatti una atroce "pulizia etnica" contro popolazioni armene accusate di 'intelligenza ' con l'attaccante Russia. Grande, tra i due termini, la differenza, il peso politico e morale. Ma forse, se mi processeranno, se mi dichiarerò gay, me la cavo.. Carlo Panella
che ne pensate ?. Maria Epremian
Grazie per la segnalazione, ci era sfuggita. Ha ragione, c'è da rimanere più che indignati nel leggere queste righe tra il serio e il faceto. Il genocidio armeno è stato tale, cercare di sminuirne la portata chiamandolo 'pulizia etnica', e immaginando che la causa fosse un intero popolo che 'tradisce' la propria patria per favorire il 'nemico' russo, è una spiegazione che nessun storico serio firmerebbe. Carlo Panella non è nuovo a queste sortite, nel '79 non capì nulla della rivoluzione di Khomeini, prigioniero dell'ideologia sessantottina vide in lui il liberatore della Persia. Un'altra cantonata la prese con la Turchia di Erdogan, vedendovi finalmente il cammino verso la democrazia. Adesso scambia genocidio con pulizia etnica, non capendo che uno convive con l'altro, una polemica senza alcun senso, se non quello forse scrivere una letterina che l'autore pensa sia birichina, come lascia pensare la battuta finale 'se mi dichiarerò gay..', battuta per altro di pessimo gusto. Francamente non ci aspettavamo una caduta simile da chi ha scritto sull'islam alcuni testi importanti e fondamentali. IC redazione