Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Turchia: ragazzi in piazza contro il divieto di indossare la gonna in un liceo il piano islamista di Erdogan supera il senso del ridicolo
Testata: Il Giornale Data: 26 settembre 2013 Pagina: 14 Autore: Redazione del Giornale Titolo: «Maschi in gonna contro il divieto 'islamista' in Turchia»
Riportiamo dal GIORNALE di oggi, 26/09/2013, a pag. 14, la breve dal titolo "Maschi in gonna contro il divieto «islamista» in Turchia".
La protesta dei ragazzi contro il divieto di indossare la gonna
Una protesta in gonna. Tutti, ragazzi e ragazze. Per manifestare contro la nuova regola, imposta in un liceo di Antalya, meta turistica della Turchia,che ordina anche alle giovani di indossare sempre i pantaloni grigi. Solo quelli sono ammessi, a scuola:niente gonne,per quella che è stata vista dagli studenti della città - che ospita molti stranieri e ogni anno è una meta molto amata dai turisti occidentali - come un ulteriore segnale del tentativo di re-islamizzazione della società turca in corso. I ragazzi di Antalya però non vogliono cedere. Così, dopo le proteste di Gezi Park del giugno scorso, la gioventù laica del Paese è tornata in piazza per denunciare l’islam che avanza sotto il mantello del premier Erdogan. E un gruppo di ragazzi è sceso in strada in gonna (e qualcuno perfino in mini) per solidarietà con le studentesse. Maschi e femmine sono scesi in strada gridando: «No al divieto della gonna!».Il direttore del liceo ufficialmente ha negato intenzioni religiose o ideologiche, sostenendo che il divieto è stato introdotto solo per consentire alle studentesse di «sentirsi più a loro agio». Ma anche, ha ammesso,per«evitare problemi quando usano le scale».
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