Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
A proposito del pregiudizio sugli ebrei di cui si parla nell'ultimo numero di "Sette", basta andare indietro di alcune pagine e nello stesso supplemento del Corriere della Sera c'è un articolo di Antonio Ferrari "La nuova etnia dei profughi" dove il tema centrale sono i profughi siriani, ma dove si racconta che "negli anni 70 e 80 i profughi di cui tutti parlavano erano i palestinesi, che avevano la loro terra occupata ma non avevano uno Stato, quindi non avevano diritti riconosciuti. Avevano cercato rifugio in Libano, in Siria e soprattutto in Giordania, ben sapendo che la maggioranza della popolazione del regno è appunto di origine palestinese. Quindi si erano calati in un ambiente quasi familiare"..
Penso che scriverò all'autore di questo articolo per chiedergli come mai gli è rimasto nella penna il racconto di come poi sono stati trattati questi profughi dai loro fratelli giordani e per suggerirgli di ripassare la storia, probabilmente gli è sfuggita la risoluzione 181 delle Nazioni Unite.
Grazia Manna
Antonio Ferrari non è nuovo a queste dimenticanze, i suoi commenti sono spesso inutili assemblamenti di temi super conosciuti. A volte, come in questo caso, dimentica l'essenziale. Gli scriva. IC redazione