Volevamo offrire ai nostri lettori/lettrici una domenica di sosta sulla Siria, ma i due titoli di apertura di AVVENIRE e MANIFESTO erano troppo ghiotti per non essere ripresi.

Avvenire: Guerra, sconfitta per l'umanità

Il manifesto: Offensiva di pace
Ancora più ghiotti i catenacci sotto i titoli
Avvenire: Il monito del Papa alal veglia in Piazza San Pietro, momndo in preghiera e digiuno per Siria ferita.
Il manifesto: Migliaia di persone riempiono piazza S.Pietro nella veglia contro la guerra in Siria. Con il suo appello contro l'attacco Usa a Damasco il papa diventa il protagonista di un'opposizione che sta coinvolgendo popoli, diplomazie, politici. Molte autorità religiose del Medio Oriente hanno pregato guardando Roma.

Se per il quotidiano della Conferenza Episcopale il ricorso alla preghiera con contorno di digiuno è la ricetta giusta per fermare il genocidio siriano, a trascinare i sopravvissuti del comunismo nostrano a sventolare il loro giornale in piazzaS.Pietro ha contribuito l'odio anti-America , una delle ragioni di vita del quotidiano di Rocca Cannuccia. Si saranno affannati - come sempre - per trovare qualcosa che coinvolgesse l'altro paese tanto odiato
-Israele - , ma non hanno trovato nulla. Comprendiamo la loro sofferenza.
Il nostro pensiero va però a quelle disgraziate popolazioni arabo-musulmane, che vivono da sempre sotto spietate dittature, che aspettano - finora invano - che qualche bieco potere capitalista arrivi a liberarle. E' troppo politicamente scorretto dire che le preghiere non hanno MAI fermto nessuna strage, nessun sterminio ?