Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Iran: Rohani continua a lanciare fumo negli occhi dell'Occidente con la nomina di una donna a suo vice
Testata: Corriere della Sera Data: 13 agosto 2013 Pagina: 12 Autore: Redazione del Corriere della Sera Titolo: «Una vice presidente donna nel governo iraniano. Dura contestazione da parte dei conservatori»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 13/08/2013, a pag. 12, la breve dal titolo "Una vice presidente donna nel governo iraniano. Dura contestazione da parte dei conservatori".
Elham Aminzadeh
La mossa di Rohani non è altro che fumo negli occhi per gli Occidentali. Ricordiamo che anche Ahmadinejad aveva inserito nel suo ultimo governo tre donne (se possibile più islamiste degli ayatollah, perennemente nascoste sotto veli neri, proprio come Elham Aminzadeh, vice di Rohani). Questo non cambia la natura criminale della sua presidenza nè lo rende un 'moderato'. Non si capisce per quale motivo per Rohani il discorso dovrebbe essere diverso.
TEHERAN — Il neo presidente iraniano Hassan Rouhani ha nominato come suo vice, con delega agli affari legali, Elham Aminzadeh . Già membro del comitato parlamentare per la sicurezza nazionale, un dottorato in legge conseguito all’università di Glasgow, in Scozia, Elham Aminzadeh potrebbe essere l’unica donna ad entrare nel governo di Rouhani. Potrebbe perché per ora la nomina non è ancora stata ufficializzata. Rouhani ha per ora presentato l’elenco dei ministri e dei membri del governo, elenco che deve ora passare al vaglio del Parlamento di Teheran - il voto è previsto per mercoledì 14 agosto. L’ala più conservatrice della politica iraniana ha duramente contestato le scelte fatte dal presidente Rouhani accusandolo di aver messo nei posti chiave del nuovo governo personalità «amiche» dell’Occidente .
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