Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Iran: Rohani continua a lanciare fumo negli occhi dell'Occidente con la nomina di una donna a suo vice
Testata: Corriere della Sera Data: 13 agosto 2013 Pagina: 12 Autore: Redazione del Corriere della Sera Titolo: «Una vice presidente donna nel governo iraniano. Dura contestazione da parte dei conservatori»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 13/08/2013, a pag. 12, la breve dal titolo "Una vice presidente donna nel governo iraniano. Dura contestazione da parte dei conservatori".
Elham Aminzadeh
La mossa di Rohani non è altro che fumo negli occhi per gli Occidentali. Ricordiamo che anche Ahmadinejad aveva inserito nel suo ultimo governo tre donne (se possibile più islamiste degli ayatollah, perennemente nascoste sotto veli neri, proprio come Elham Aminzadeh, vice di Rohani). Questo non cambia la natura criminale della sua presidenza nè lo rende un 'moderato'. Non si capisce per quale motivo per Rohani il discorso dovrebbe essere diverso.
TEHERAN — Il neo presidente iraniano Hassan Rouhani ha nominato come suo vice, con delega agli affari legali, Elham Aminzadeh . Già membro del comitato parlamentare per la sicurezza nazionale, un dottorato in legge conseguito all’università di Glasgow, in Scozia, Elham Aminzadeh potrebbe essere l’unica donna ad entrare nel governo di Rouhani. Potrebbe perché per ora la nomina non è ancora stata ufficializzata. Rouhani ha per ora presentato l’elenco dei ministri e dei membri del governo, elenco che deve ora passare al vaglio del Parlamento di Teheran - il voto è previsto per mercoledì 14 agosto. L’ala più conservatrice della politica iraniana ha duramente contestato le scelte fatte dal presidente Rouhani accusandolo di aver messo nei posti chiave del nuovo governo personalità «amiche» dell’Occidente .
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