domenica 21 dicembre 2025
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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Fine del ricatto petrolifero ? 31/07/2013

L'Occidente libero dal ricatto Arabo-petrolifero? Lo sarà (relativamente) presto, ma non sono sicuro che avremo motivo di festeggiare. Punto primo, la domanda mondiale di petrolio non è affatto in calo; sono le esportazioni di greggio da parte dell'Arabia Saudita che, a differenza dei programmi annunciati, non riescono ad aumentare ulteriormente. Questo non è dovuto ad una diminuzione della domanda - il mondo ha sempre più fame di petrolio. E' dovuto, invece, al fatto che gli arabi hanno mentito in questi anni sulle loro riserve petrolifere, che sono inferiori a quanto dichiarato. L'Arabia Saudita è il primo produttore/esportatore di petrolio al mondo, gli Stati Uniti sono il secondo ma, mentre i secondi sono stati cauti, parsimoniosi e lungimiranti nell'estrazione del loro petrolio, i primi hanno estratto tutto quello che potevano a ritmi forsennati. Risultato: l'Arabia Saudita sarà il primo paese produttore di petrolio ad esaurire le sue scorte e questo, probabilmente, avverrà in tempi relativamente brevi. Quando ciò avverrà, l'Arabia Saudita diventerà un paese povero perché, nel frattempo, i proventi provenienti dal petrolio non sono stati investiti per industrializzare il paese. Gli USA, invece, diventeranno gli unici, incontrastati padroni del mercato del greggio e, pertanto, saranno loro a fare il prezzo. E sono certo che non ce lo regaleranno per simpatia.

Walter

Tra Arabia Saudita e Stati Uniti, non abbiamo nessun dubbio, il secondo ci dà sicurezza. Che poi gli Usa abbiano la loro convenienza perchè siamo un mercato interessante, ci pare ovvio. L'Occidente è da decenni sotto ricatto dei paesi arabi poduttori, con tutto quanto significa anche sul piano della sicurezza. Non dimentichimo che il terrorismo si finanzia con i petro-dollari.
IC redazione 


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