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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Un sospetto sulla uccisione degli animali 22/07/2013

Spett.le Informazione Corretta,

 ho apprezzato la lettera di Stefano Torello, come pure la risposta allo stesso del prof. Volli. A proposito della macellazione rituale ebraica, ritengo che tutti gli antisemiti siano contrari alla stessa; ma non si può al contrario affermare che chiunque la contesti sia sempre antisemita.
La legittimità della macellazione rituale ebraica non può basarsi tout court sul principio del rispetto della libertà religiosa, ma sulla dimostrazione che, a quanto ne sappiamo, non è più crudele di quella "laica". Quindi mi pare giusto che Stefano Torello spieghi i motivi per cui la contesta, e che il prof. Volli gli parli della crudeltà di tutti i tipi di macellazione, anche di quella che ci sembra più "umana".
La mia stima per il prof. Volli è aumentata ancora da quando ho letto che è diventato vegetariano - come me -, per motivi umanitari .

Porgo un cordiale shalom ai redattori e ai lettori del Vostro sito,
Enrico Richetti - Vicenza

 Anche noi crediamo che il modo giusto per affrontare l'argomento sia quello descritto da Ugo Volli, proibire la macellazione con il rituale ebraico è un compromesso, oltre che ingiusto, ipocrita.
IC redazione

risponde Ugo Volli:

Gentile signor Richetti,

settant'anni fa in Europa sono stati uccisi sei milioni di ebrei, ancora oggi il pregiudizio contro Israele (e contro gli ebrei) è fortissimo, come mostrano le statistiche. Nessun paese europeo ha proibito la caccia, che consiste nell'ammazzare gli animali in maniera particolarmente crudele PER DIVERTIMENTO, né la pellicceria, né gli allevamenti intensivi di pollame, né la sperimentaziuone sugli animali per i cosmetici, né i circhi. Ma alcuni se la prendono solo con la macellazione rituale ebraica, che certamente provoca del dolore agli animali, ma nel grado minimo possibile e in maniera probabilmente non molto diversa dalla macellazione normale (che riguarda almeno mille volte più animali, dato che gli ebrei sono meno dell'un per mille della popolazione e ci sono proposte legislative per proibirla (senza toccare la caccia e tutto il resto). Ammetterà che il sospetto di motivazioni antisemite è del tutto ragionevole, anzi obbligatorio in ogni persona di buon senso. 

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