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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Margherita Hack, un approfondimento 09/07/2013

Margherita Hack aveva 15 anni quando le leggi raziali entrarono in vigore che le abbia condivise e insegnate non mi sembra corretto

grazie

Arnaldo de Franchis, Genova

Li aveva, come dice lei, nel 1938, ma dopo la laurea fece l'insegnante, gli anni li aveva per insegnare. IC ha scritto che non  avevano destato in lei nessuna impressione negativa. E' stata la stessa Hack a rivelarlo in una intervista-confessione apparsa sul mensile "Pagine Ebraiche", nella quale si chiedeva -con il senno di poi- come avesse potuto, lei insegnante, a non accorgersi del contenuto delle leggi razziali. Raccontava anche un incontro casuale con una sua ex allieva ebrea, ex appunto perchè cacciata da tutte le "scuole del regno" e di non averci trovato nulla di strano. Tenga presente che le leggi razziali rimasero in  vigore, su richiesta del Vaticano che voleva dire la sua sui figli dei matrimoni misti, diversi anni dopo la fine della guerra. Un particolare che i nostri vaticanisti si guardano bene dal ricordare.
Hack era allora comunque nei suoi verdi anni, ma dopo non perse l'abitudine, trasferendo i suoi sentimenti ostili su Israele, atteggiamento che ha mantenuto sino alla fine. A convincerla della giustezza dei suoi pregiudizi sono stati sicuramente gli applausi degli odiatori di Israele, insieme al silenzio benevolo verso la "scienziata" da parte di chi avrebbe dovuto parlare e invece tacque.
IC redazione



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