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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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La Stampa Rassegna Stampa
25.06.2013 Libano, scontri tra salafiti e militari
decine di morti e feriti

Testata: La Stampa
Data: 25 giugno 2013
Pagina: 16
Autore: Redazione della Stampa
Titolo: «Libano, scontri militari-salafiti, decine di morti in una moschea»

Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 25/06/2013, a pag. 16, l'articolo dal titolo "Libano, scontri militari-salafiti, decine di morti in una moschea".

Una Siria in miniatura. Con un in più tutte le variabili della bizantina politica libanese. I due giorni di battaglia a Sidone fra l’esercito regolare e la milizia dello sceicco salafita Ahmad al Assir sono stati gli scontri interreligiosi più gravi avvenuti in Libano dall’inizio della guerra civile siriana. Il bilancio, ieri sera, era di 20 miliziani uccisi e 16 soldati caduti, oltre a 35 civili feriti. Ma in tutta l’area attorno a Sidone stanno arrivando rinforzi sunniti, in particolare del gruppo Jund al Sham, i Guerrieri del Levante, arcinemici di Hezbollah. E proprio l’invito alla guerra santa (sunnita) contro l’intervento di Hezbollah in Siria da parte dello sceicco ha scatenato la battaglia. Domenica un’unità dell’esercito ha cercato di bloccare un carico di armi destinato allo sceicco vicino alla cittadina di Abra, il suo centro di predicazione. I miliziani hanno circondato il posto di blocco, ma sono stati sopraffatti. Si sono rifugiati nella moschea dove l’assedio è durato 36 ore ed è terminato in un massacro. Intanto Hezbollah bloccava tutte le vie fra la capitale Beirut e Sidone.

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